venerdì 16 ottobre 2009

EMPANADA DI POLLO E COTOGNATA (di Pilar)


La mia amica Pilar, adorabile spagnola dai mille talenti, qualche anno fa mi ospitò a casa sua a Bari e mi fece conoscere (tra le altre cose) questa delizia.. da allora ogni tanto la preparo e mi lascio andare alla bontà e semplicita' di questo piatto...
INGREDIENTI:
pollo a tocchetti; olio di oliva; cipolla; una confezione di cotognata; 1 uovo; 1 rotolo di pasta sfoglia. sale q.b.
PREOCEDIMENTO:
1. friggere in olio di oliva la cipolla a spicchi sottili ed il pollo a tocchi, salare a piacimento;
2. una volta cotto il pollo, scolare dall'olio rimasto ed aggiungere la cotognata a pezzi;
3. adagiare il ripieno sulla pasta sfoglia e decorare la torta salata a piacimento (io uso un rotolo solo ripiegato come uno strudel, ma si possono usare due dischi e dare la forma rotondeggiante da tipica torta salata);
4. spennellare con il rosso d'uovo, informare a 180° finchè non è dorata.
5. MAGIARE A QUATTRO PALMENTI (e ricordarsi di ringraziare la cara Pili!!)
PS... personalmente non conoscevo la cotognata prima di conoscere questo piatto, ma unicamente la confettura di mele cotogne (che ha la consistenza di una marmellata).
Qui in Piemonte l'ho cercata in diversi ipermercati per un bel po' ma non sono riuscita a trovarla come l'avevo vista usare da Pilar... finalmente però ho trovato la conognata vera (ovvero GELATINOSA E SOLIDA come deve essere) in un qualsiasi IPERCOOP.. ed ho subito deciso di provarla.
Domenica EMPANADA ALLA PILAR!!!!

venerdì 9 ottobre 2009

ZUCCHINE E TOFU

Trattasi di un piatto semplice, veloce e veramente poco calorico.
Anche chi non ama cucinare (come ALEGEO) alla fine un po' per necessita' (.. di linea), un po' per sfizio ed un po' per golosità soccombe al suo fascino...(la ricetta - lo ammetto - arriva proprio da lei!)
INGREDIENTI
zucchine; tofu; olio extravergine di oliva
Si tagliano le zucchine a rondelle (se sono piccole) oppure a cubetti abbastanza piccini (in questo caso è meglio se eliminate i semi e l'interno che si "smolla").
Si cuociono in un filo di olio extravergine d'oliva ed a fiamma vivace.
A metà cottura si aggiunge il tofu tagliato a cubetti (più o meno della medesima dimensione/spessore delle zucchine) e si continua a saltare il tutto a fiamma viva.
Si insaporisce con un po' di sale: all'occorrenza si può profumare con pepe nero o ravvivare con paprika dolce...
Sono deliziose!

PENNE ALLA CENERE


Mettiamo che le penne siano uno dei formati di pasta che piu' amate...
Mettiamo che sia ormai giunta la stagione autunnale con quei giorni freddi e un po' grigi...
Mettiamo che abbiate voglia/necessita' di mangiare qualcosa di "corposo" e che amiate i gusti forti e decisi...
La Pasta alla Cenere è senz'altro quello che fa per voi.
La assaggiai secoli fa in un ristorante della riviera ligure, da allora l'ho proposta ad un sacco di persone pensando che la conoscessero e constantando che, nella maggioranza dei casi, era totalmente sconosciuta...
Ed è un peccato perchè è una bonta'.. azzardata forse, calorica sicuramente, ma pur sempre una bontà.
INGREDIENTI
Pasta formato Penne; Gorgonzola (a piacere, io uso quello più dolce); Patè di olive.
Si cuociono le penne al dente.
Si fa fondere la gorgonzola nel microonde finchè sia bella filante e liquida (in caso non abbiate il microonde la si mette in un tegame a tocchi e la si fa sciogliere lentamente con un po' di panna da cucina).
Si aggiunge al gorgonzola del patè di olive (meglio se nere!) secondo il proprio gusto (assaggiate gente, assaggiate!!!).
Si scola la pasta e si condisce con questa delizia.
Veloce, Semplice, Gustoso!!!
Buon Appetito!!!!

giovedì 1 ottobre 2009

CONSERVA DI POMODORO

La passeggera (speriamo!) intolleranza al pomodoro non mi tiene lontana da questa delizia...
Spesso quando gli orti del papi e dei suoceri strabordano di pomodori freschi, corposi, profumati mi faccio avanti e raccatto tutto il possibile per preparare la conserva di pomodoro da utilizzare nei mesi invernali riscoprendo ogni volta il gusto incredibile dell'estate...
La preparazione è semplice e veloce ed il metodo di sterilizzazione letteralmente innovativo (altro che bagno maria!!!)...
INGREDIENTI:
pomodori rossi e maturi (io uso prevalentemente cuor di bue); olio extravergine d'oliva; 2 carote, 2 zucchine; 1 cipolla; un mazzetto di basilico fresco.
barattoli bormioli della misura desiderata (io uso quelli piccolini da gr 250) ed una pentola capiente (con bordi alti) per cuocere il tutto...
Mettere un filo d'olio nella pentola, fare a pezzetti cipolla, carote e zucchine e fare appassire il tutto.
Aggiungere i pomodori pelati e tagliati a tocchi.
Rimestare di tanto in tanto finchè l'acqua rilasciata dai pomodori non si è completamente asciugata (di solito io faccio cuocere a fuoco veloce la prima ora e poi continuo a fuoco lento finchè la salsa non raggiunge la consistenza che desidero). Spegnere la salsa. Aggiungere le foglie del basilico (niente tronchetti!!!). Per chi la desidera più liquida frullare con frullino ad immersione. Coprire e tenere in caldo.
Accendere il forno a 100° . Una volta raggiunta la temperatura sistemare i barattoli di vetro (senza coperchio ovviamente) per circa 10 minuti sulla placca (in maniera che si sterilizzino).
Contemporaneamente portare la conserva (ancora calda) all'ebollizione.
Facendo bene attenzione a non scottarsi riempiere il barattolo caldo con la conserva calda (io uso un mestolo) e chiudere con tappo immediatamente (due stracci, uno per tener fermo il barattolo e uno per il tappo vi eviteranno l'ustione!). Vedrete che i barattoli si chiuderanno da se appena il tutto inizia a raffreddarsi.
All'occorrenza per condire pasta, pizza, scaloppine, per lo spezzatino e la salsiccia della polenta utilizzare questa salsa buonissima...

PURUNIN (PEPERONCINI) RIPIENI


Rossi, Rotondi, Croccanti... Mi fanno letteralmente impazzire. Li adoro.
In giro non li trovo mai così come piacciono a me.. sono sempre ripieni, quest'è vero, ma con il ripieno frullato e smolencio!
INGREDIENTI:
peperoncini rossi tondi q.b.; olive verdi; acciughe o alici (sott'olio o sotto sale); capperi sotto sale; aceto bianco di vino; olio extravergine d'oliva.
Come al solito le quantità sono "A PIACERE"...
Una volta trovati i peperoncini la prima, primissima operazione da fare è quella di infilarsi immediatamente i guanti da cucina (meglio quelli leggeri bianchi di plastica): la prima volta che mia mamma mi fece pulire i "purunin" (come li chiamiamo dalle mie parti in Piemonte) omisi questo passaggio e le mani mi presero letteralmente fuoco per mezza giornata... dooooolorrrre!!!
Quindi si taglia via il picciuolo, si scava all'interno del peperoncino con un cucchiaino o l'attrezzo apposito (tenete presente che più il peperoncino sarà pulito e meno sarà piccante) e si lava il guscio così ricavato in abbondante acqua fredda.
Si porta ad ebollizione una casseruola con metà acqua e metà aceto bianco e si tuffano i peperoncini finchè non saranno croccanti (la forchetta è il metodo migliore per capire qual'è la nostra cottura preferita)... comunque è un'operazione piuttosto veloce.
Si scolano i "purunin" e si mettono ad asciugare e raffreddare su un canovaccio a testa in giù (in maniera che scoli anche l'interno).
Si conservano in frigo mezza giornata e si riempiono il giorno dopo.
E QUI VIENE IL BELLO.
Come anticipato detesto il ripieno molle e tritato che trovo in giro... mi sembra pre-masticato... quindi i miei peperoncini li riempio così:
un oliva verde intera con avvolta un'acciuga/alice ed un cappero. SEMPLICE. VELOCE. MASTICABILE E NON MASTICATO!!!
Si riepiono i vasetti di queste coloratissime delizie e - una volta terminata l'operazione - si copre il tutto di ottimo olio extravergine d'oliva.
Si chiudono i barattoli senza provvedere a sterilizzare oltremodo. Questo per due motivi:
il primo è che tanto li mangerete in men che non si dica.. il secondo è che sono cotti con aceto e conservati con olio e quindi non ci sono problemi di conservazione...
Provare per credere sono DELIZIOSI!!!!
Perfetti come antipasti sia d'inverno che d'estate!!!
Una variante per il ripieno è quella con l'oliva nera e dei pezzi di tonno.. oppure con toma di montagna e oliva.. personalmente però preferisco quella sopra descritta...
ASSAGGIARE PER CREDERE!!!